Ebbene si, per me l’estate è già iniziata ed avrà la durata di ben tre mesi. La Juilliard infatti, in quanto college, segue il programma di qualsiasi altra facoltà americana, ovvero un anno accademico dall’inizio di settembre a metà maggio. Le lezioni sono concentrate al massimo nei nove mesi di studi e il periodo estivo è il momento migliore per un po’ di riposo e tante nuove esperienze. Molti conoscenti sono rimasti stupiti nel sentire che avrò tre mesi di completa libertà, cosa che turba anche me onestamente, soprattutto sapendo di dover trovare un modo per rimanere in forma!
L’anno accademico si è infatti concluso il 12 maggio, in occasione dell’ultimo spettacolo. La settimana precedente sono stati svolti gli esami finali delle materie teoriche, solitamente consistenti in produzioni scritte, progetti o test in classe. Nel caso delle lezioni pratiche non vi è invece alcun esame. Queste ultime vengono infatti valutate secondo il giudizio degli insegnanti dei relativi corsi, sulla base dell’andamento del semestre, con voti dalla A alla F. Il 16 Maggio é stato l’ultimo giorno in cui ci era richiesto essere a scuola, durante questa giornata ci sono state le cosiddette “conferences”, ovvero i colloqui con i professori, occasione in cui si ricevono giudizi e consigli sul proprio andamento nel complesso.
Ad ogni studente é assicurata la prosecuzione degli studi senza ripetizioni ne’ bocciature, a meno che la situazione non sia drastica ovviamente, ma solitamente chi é tra quei muri sa di dover rigar dritto, anche solo per la cifra che vale ogni singola lezione! Vi è però la possibilità di sospendere gli studi per motivi personali, e riprendere dove si è lasciato.
Ora che sono tornata in territorio italiano, tutto ciò di cui ho bisogno è:
- sano riposo
- non troppo riposo
- un lavoro in vista delle future spese
- tanta pasta.