Il Crowdfunding non è altro che una raccolta fondi, ovvero un’azione collettiva e collaborativa volta ad aiutare finanziariamente un progetto, un’organizzazione, un prodotto…
Ci sono diverse tipologie di finanziamenti collettivi, in questo caso è importante distinguere tra quelli per ricompensa – che prevedono cioè che l’investitore ottenga una ricompensa commisurata al suo contributo – e quelli per donazione, in cui i sostenitori del progetto contribuiscono al medesimo finanziandolo senza aspettarsi un beneficio tangibile dalla donazione. Sono spinti cioè dalla dedizione-attaccamento alla «causa» e dall’emotività che la campagna è riuscita a suscitare.
Questo ultimo è stato il mio caso.
Avevo sempre sentito parlare di Kickstarter.com come la principale piattaforma per il crowdfunding. In realtà ho poi scoperto che la regola numero dello spirito del sito era che l’utente avrebbe dovuto “creare qualcosa da condividere con gli altri”. La mia era più che altro una causa personale e rientrava dentro a quella che gli inglesi chiamano “charity“, che non era ammessa.
Ho quindi trovato il sito adatto: Generosity
Il sito (in inglese) è molto facile da usare e fornisce molti consigli su come attuare una campagna di fundraising efficace. Io prima ancora di iniziare avevo ben chiara un’idea: volevo presentarmi e fare capire a tutti la mia storia, la mia situazione e come avrebbero potuto aiutarmi.
Con il supporto delle mie sorelle, ho pensato e preparato coreografie, storytelling, musica, video, montaggio e sottotitoli per un video di presentazione.
La pagina su Generosity: Lidia dreams Juilliard
Il sogno è stato fatto diventare realtà grazie al contributo e al sostegno di 130 persone.
Il video è stato visualizzato 12.000 volte, condiviso sui social da 600 persone e… wow.
Colgo l’occasione per ringraziare ancora (e mai smetterò!) tutte quelle persone che hanno creduto nel mio sogno.